Servizi

Sala studio

Ubicata al primo piano dello storico Palazzetto Faina, la sala di studio non è dotata, purtroppo, di accesso per disabili. Al suo interno, è possibile consultare i fondi archivistici conservati presso l’Istituto.

Per essere ammessi è necessario avere compiuto 18 anni ed esibire un documento valido di identità; è vietato introdurre in sala studio borse, cartelle o altri contenitori per i quali sono a disposizione appositi armadietti con chiave.

All’entrata della sala di consultazione l’utente è tenuto a firmare in maniera leggibile il registro di presenza.

Al fine di disporre di postazioni di studio adeguatamente confortevoli, con possibilità di prese per PC portatili, la sala di studio può accogliere un massimo di sei studiosi in contemporanea. Gli ambienti sono sottoposti a videosorveglianza.

E’ disponibile una postazione PC per accedere ad internet e per la consultazione di documenti e data base conservati.

La consultazione del materiale archivistico, normata da un Regolamento di cui l’utenza deve prendere visione, è agevolata da strumenti di orientamento (inventari e schedari), dalle opere della Biblioteca d’Istituto, dotata di cataloghi per autore e per soggetto, nonché dal personale, che svolge servizi di assistenza a vari livelli.

La sala di studio è aperta al pubblico nei seguenti orari:

Lunedì

chiuso

Martedì

10,00 –13,00/ 14,00-17,00

Mercoledì

chiuso

Giovedì

10,00 – 13,00/14,00-17,00

Venerdì e sabato

chiuso

La sala studio rimane chiusa tutti i sabati e festivi e il 19 marzo (San Giuseppe patrono di Orvieto).  Eventuali chiusure al pubblico, in particolare nel mese di agosto, saranno comunicate sul sito, telefonicamente e via mail.

 

Le richieste

Per richiedere la documentazione da consultare, lo studioso compila un apposito modulo indicando per ogni pezzo archivistico, nome, cognome, data e segnatura archivistica (nome del fondo e numero progressivo dell’unità di conservazione).

Si possono richiedere per lo stesso giorno fino ad un massimo di 6 unità di conservazione (registri/buste/volumi):

  • 4 unità nell’orario antimeridiano
  • 2 in quello pomeridiano.

Gli studiosi ammessi alla sala studio possono prenotare telefonicamente il prelievo delle unità di conservazione di cui conoscano l’esatta collocazione.

Gli studiosi che hanno particolari motivi possono segnalare le proprie necessità al personale di sala.

Le mappe del catasto gregoriano già riprodotte e parte dell’archivio parrocchiale sono consultabili solo su supporto digitale.

 

Gli orari della distribuzione

Le richieste sono evase nelle seguenti fasce orarie:

dalle ore   9,30 alle ore 12,30

dalle ore 15,00 alle ore 17,30.

 

Il deposito

Gli studiosi hanno facoltà di tenere in deposito nell’apposito scaffale 6 unità di conservazione.

I documenti possono essere tenuti in deposito per la consultazione per un periodo massimo di 15 giorni.

 

Ricerche per corrispondenza on-line

Si effettuano ricerche per corrispondenza purché l’oggetto sia ben definito e circoscritto.
In caso contrario vengono segnalati i fondi e le serie che l’interessato potrà utilizzare direttamente, recandosi presso la sede dell’Istituto.

Le richieste possono essere inviate al direttore dell’Istituto:

  • Per posta ordinaria indirizzata a : Sezione di Archivio di Stato di Orvieto – piazza Duomo, 30    05018 Orvieto (TR)
  • Per posta elettronica all’indirizzo: as-tr.orvieto@beniculturali.it  

 

Riproduzione

Il Laboratorio annesso all’Archivio è in grado di fornire:

  • copie di documenti in bianco/nero,
  • riversamento immagini digitali su floppy disk, CD Rom e pendrive
  • stampe b/n e colore

 


Biblioteca

La biblioteca della Sezione di Orvieto, nata contestualmente all’istituzione della Sottosezione di Archivio di Stato di Orvieto, nel 1951, è diretta emanazione di quella dell’Archivio di Stato di Terni. Essa, oltre ad essere uno strumento di lavoro per il personale interno,  costituisce un valido ausilio alle ricerche sui documenti d’archivio e a quelle di natura strettamente locale. E’ collocata nella sala studio, a scaffali aperti. La consultazione avviene tramite un Catalogo Dizionario (per autore, titolo o soggetto) in forma cartacea.

 


Attività didattica

Inserito nel Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio del Mibact, il Servizio educativo (S’ed) della Sezione di Archivio di Stato di Orvieto, promuovendo la conoscenza del proprio patrimonio culturale, sollecita la fondamentale comprensione dell’importanza che i documenti hanno nel “fare storia”.

Il Servizio collabora con Istituti Scolastici di ogni ordine e grado e tutte le Istituzioni interessate alla ricerca storica.

 


 

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Ultimo aggiornamento

9 Luglio 2024, 16:25